RINOPLASTICA - CORREZIONE ESTETICA DEL NASO

Quando è necessario un intervento di chirurgia estetica o funzionale del naso?

Il naso è il centro del viso e quindi dà o toglie espressività. Attualmente può essere coperto dalla maschera nasale Corona Mouth, ma altrimenti è ampiamente visibile. I nasi grandi e fortemente curvi sono spesso percepiti come fastidiosi da chi ne è affetto. Per molti, questo diventa anche un peso psicologico.

Nella maggior parte dei casi, questa particolare forma, congenita o dovuta a un incidente, è associata a ostruzione nasale, disturbi olfattivi o infiammazione cronica dei seni paranasali.

Per scoprire l'entità della parte estetica o funzionale dei disturbi, è necessaria una visita specialistica precisa.

Rinoplastica o chirurgia funzionale del naso: qual è la differenza?

La rinoplastica è un intervento di chirurgia plastica del naso. La chirurgia plastica del naso mira a modificarne la forma, mentre la chirurgia funzionale serve a migliorare il flusso d'aria attraverso il naso e quindi la respirazione, l'odorato e il condizionamento e filtraggio dell'aria respirata. È meglio per il paziente se entrambe le esigenze sono soddisfatte. Quindi il naso dopo l'intervento non ha solo un aspetto bello e quindi come desiderato. Anche la respirazione funziona bene o meglio di prima. Quando si sceglie un chirurgo, ci si deve quindi porre le seguenti domande: si sceglie, ad esempio, un chirurgo plastico che esegue interventi di chirurgia puramente estetica come professione principale? Oppure sarebbe meglio scegliere un chirurgo ORL che si occupa sia dell'aspetto del naso che della sua funzionalità? E in questo contesto è lo specialista più preparato.

Qual è lo scopo della chirurgia plastica del naso?

La chirurgia plastica dello scheletro del naso può avere diversi obiettivi. Da un lato, il ripristino della funzione o dell'estetica, cioè un cambiamento verso la normalità. Dall'altro, l'abbellimento della forma di un naso già funzionale.

Cambiamenti nella forma esterna e interna del naso

La forma esterna e interna del naso varia in ogni persona. La parte ossea esterna del naso viene modificata solo da eventi traumatici, come fratture, operazioni o, fino alla pubertà, dalla crescita del cranio.
La parte cartilaginea del naso, invece, può modificare in modo significativo la sezione trasversale delle vie aeree a causa dell'aumento dell'inspirazione e dell'espirazione. Inoltre, sotto la membrana mucosa del naso c'è un tessuto che si gonfia. Se si verifica una reazione allergica o se un raffreddore virale è particolarmente aggressivo, può anche portare all'ostruzione completa delle vie aeree interne.

Quali conseguenze può avere un disturbo della forma?

Quando la forma del naso interno ed esterno si discosta dalla normalità, i problemi individuali aumentano. I disturbi di forma del naso esterno si ripercuotono quasi sempre anche sulle vie aeree interne. Oltre all'aumento della resistenza delle vie aeree, si notano anche problemi nella preparazione dell'aria per la respirazione. La funzione del naso è essenzialmente quella di un condizionatore d'aria. Filtra l'aria che respiriamo. 

La riscalda e fa sì che l'aria che respiriamo sia sufficientemente umidificata in modo che le vie aeree a valle - la faringe, i bronchi e i polmoni - non si secchino. Le conseguenze possono essere la formazione di croste e lividi, come si può osservare nei pazienti che hanno subito una tracheotomia e devono respirare attraverso un foro nella gola chiamato tracheostoma.

Mancanza di respirazione nasale - problemi di ampia portata

L'elevata resistenza delle vie aeree nel naso provoca una respirazione predominante o esclusiva con la bocca. Lo sappiamo dallo sport, quando il corpo ha bisogno di molta più aria di quella che può passare attraverso le vie aeree in quel momento. Se la respirazione nasale è permanentemente ostruita, ciò porta all'infiammazione cronica delle membrane mucose della bocca, della lingua, delle gengive, della laringe, della trachea e dei polmoni. Nei bambini che non possono respirare dal naso a causa delle grandi adenoidi, oltre al labbro superiore rialzato si possono notare scolorimento o demineralizzazione degli incisivi e, mancando la protezione fornita dalla saliva, anche carie e alito cattivo sono frequenti.

L'alterazione degli odori comporta una riduzione della qualità della vita

L'olfatto può svolgersi adeguatamente solo quando il profilo del flusso nasale è indisturbato. Intere professioni dipendono da un buon olfatto (chef, sommelier, industria cosmetica, ecc.), ma anche noi associamo un intero mondo emotivo alle esperienze olfattive attraverso il nostro sistema limbico ("Questo è l'odore dell'estate"). La limitazione degli odori significa quindi anche limitazione delle sensazioni emotive e della capacità vibrazionale. Percepire gli odori non significa solo annusare fragranze, profumi e buon cibo. L'odore del fuoco ci avverte del pericolo e siamo contenti se ci accorgiamo in tempo degli escrementi di cane sulla suola delle scarpe prima di portarli in giro per l'appartamento.

Tipi di deformazione della forma esterna del naso

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Immagine prima e dopo l'intervento al naso

Per quanto riguarda le deformazioni più comuni del naso esterno, il chirurgo del naso le suddivide nelle seguenti categorie

  • Naso storto (il ponte del naso devia dal piano mediano-sagittale),
  • Naso a sella (abbassamento e/o allargamento del ponte del naso),
  • Naso a gobba (innalzamento o sporgenza della linea che collega la radice del naso e la punta del naso), nonché il
  • Naso a tensione (profilo che mostra una crescita eccessiva di diverse componenti cartilaginee del naso, forma a fessura e stretta delle narici)

 

Prima e dopo l'intervento al naso. Il gonfiore iniziale dopo la settorinoplastica è già completamente scomparso dopo una settimana. Si nota solo la decolorazione sotto gli occhi.

Queste deformità possono portare a problemi quotidiani molto pratici. Ad esempio, quando si indossano gli occhiali, poiché il ponte del naso spesso forma punti di pressione spiacevoli o dolorosi. Ma possono anche causare problemi di autostima e disturbi psicologici nei pazienti predisposti.

 

 

 

Immagine prima e dopo l'intervento al naso

 

Immagine prima e dopo l'intervento al naso

Perché si dovrebbe eseguire un intervento di rinoplastica?

I disturbi soggettivi del paziente sono determinanti per decidere se eseguire un intervento di rinoplastica. Se i risultati ottenuti dal chirurgo ORL durante l'esame clinico possono spiegare i disturbi e se questi possono essere trattati chirurgicamente, l'intervento è indicato.
Di solito il passo successivo è una documentazione fotografica del naso esterno. Gli obiettivi dell'intervento vengono discussi con il paziente e documentati. Vengono discusse con il paziente le possibilità auspicabili e indesiderabili del risultato chirurgico, nonché la loro probabilità di verificarsi.

Qual è l'obiettivo dell'intervento di rinoplastica?

L'obiettivo dell'intervento è un naso dritto, con dimensioni adeguate al viso individuale. L'infrastruttura del naso ossea e cartilaginea deve essere stabile e in posizione regolare. A seconda dei disturbi esistenti (naso a gobba, naso lungo, naso teso e storto), si può prendere in considerazione una rinoplastica riduttiva con rimozione delle parti ossee e cartilaginee del naso. Le rinoplastiche allargate (in caso di malformazioni nasali con difetti di sostanza dell'infrastruttura osso-cartilaginea o dei suoi tessuti molli) richiedono un relining con cartilagine, che viene prelevata da altre regioni del naso, dal padiglione auricolare o dalla costola. Per colmare i deficit di volume si possono utilizzare anche filler di tessuto adiposo, pelle, fascia o ialurone.

Rinoplastica - procedura chirurgica

Prima di tutto, c'è una consultazione telefonica o personale con l'anestesista, durante la quale vengono discusse le procedure specifiche e i risultati di laboratorio ottenuti dal medico di base.
Il ricovero in clinica avviene il giorno dell'intervento.
A seconda della complessità dell'intervento, questo può essere eseguito in regime ambulatoriale, cioè si può tornare a casa il giorno stesso. Oppure può essere effettuato in regime di ricovero e prevede da 1 a 2 notti di degenza.

Quanto dura l'operazione al naso?

A seconda della parte del naso da modificare, l'intervento dura in genere da 1 a 2 ore, in rari casi anche di più.

Posso essere accompagnato da qualcuno?

A seconda del tasso di occupazione, l'ospedale consente di ammettere anche un partner, se lo si desidera. Tuttavia, i costi del servizio alberghiero saranno addebitati separatamente. Tuttavia, questo vale solo se l'ospedale non è completamente occupato da pazienti chirurgici. Anche le ordinanze governative, come le misure igieniche per le epidemie (ad es. Corona), che comportano restrizioni specifiche, possono limitare queste possibilità.

Qualcuno può farmi visita in ospedale?

Se l'intervento non viene eseguito in regime ambulatoriale ma di ricovero, è possibile ricevere visite al proprio letto. La visita può avvenire la sera del giorno dell'intervento. Tuttavia, non dovrebbe durare troppo a lungo, poiché di solito si è ancora un po' stanchi dopo l'operazione. Tuttavia, le misure adottate dalle autorità, come nel caso di Corona, possono limitare notevolmente il diritto di visita per proteggere gli altri pazienti.

Cicatrici, gonfiore o scolorimento dopo l'intervento di rinoplastica

A seconda di quanto concordato dal paziente con il chirurgo, l'intervento di rinoplastica si svolge con una "tecnica chiusa" o con una "tecnica aperta". Nella tecnica chiusa, le incisioni vengono effettuate solo nell'area interna del naso, che non è visibile. Ciò significa che durante il processo di guarigione non è visibile alcuna cicatrice.
Nella procedura aperta, invece, viene praticata una piccola incisione sul ponte del naso, che di solito è appena visibile dopo qualche tempo.
Nell'immediato post-operatorio si verificano spesso gonfiore e scolorimento. Raffreddando con il ghiaccio, il gonfiore intorno agli occhi di solito diminuisce notevolmente dopo 1-2 giorni e praticamente non è più presente dopo una settimana. La decolorazione, invece, dura più a lungo, anche se di solito l'organismo scompone bene l'ematoma. Dopo circa 10 giorni, il colore della pelle ritorna normale. Anche le lievi discromie possono essere nascoste molto bene con un trucco coprente.

Cosa succede se devo assumere anticoagulanti o altri farmaci?

L'assunzione di anticoagulanti aumenta il rischio di emorragie secondarie e di formazione di ematomi dovuti al sanguinamento nei tessuti circostanti. Ciò provoca gonfiore e scolorimento. Per ridurre questo rischio, si consiglia di sospendere la sostanza anticoagulante per tutta la durata dell'intervento o di sostituirla con un preparato adeguato, dopo aver consultato il rispettivo medico di famiglia o internista.
Si raccomanda di parlare con il chirurgo e di informarlo se si devono assumere regolarmente farmaci a causa di altre malattie croniche, come il diabete, l'ipertensione o i disturbi convulsivi.

Durante l'intervento di rinoplastica si utilizzano tamponi o gessi nasali?

Per stabilizzare il risultato chirurgico, è necessario fissare le strutture cartilagineo-ossee nella posizione desiderata, in modo che la guarigione possa avvenire indisturbata. Si distingue tra stabilizzazione interna ed esterna.
La stabilizzazione esterna viene effettuata con stecche termoplastiche e composite in metallo e schiuma. In alternativa, si utilizza un gesso di Parigi, come è noto per steccare le fratture.
La stabilizzazione interna viene effettuata con stecche in silicone o plastica, che vengono posizionate su entrambi i lati del setto nasale e sono collegate tra loro da un filo di tenuta e quindi fissate. Spesso viene utilizzato anche un tubo di respirazione, che consente una respirazione nasale libera e senza ostacoli subito dopo l'intervento.

Il tubo di respirazione viene spesso rimosso direttamente il primo giorno post-operatorio. La stabilizzazione del setto nasale e del naso esterno deve essere effettuata per una settimana. Dopodiché, si utilizza un bendaggio in gesso per qualche altro giorno per ridurre il gonfiore locale, ad esempio a causa della congestione linfatica.

In questo modo, le stecche proteggono il paziente da contatti involontari che ne alterano la forma, come urtare accidentalmente il naso contro oggetti o quando si dorme e ci si gira nel letto, per tutto il tempo necessario a causa della sensibilità del naso.

Quando vedrò il risultato finale dell'intervento al naso?

Dopo circa una settimana, il bendaggio esterno del naso viene rimosso. A questo punto si possono già vedere le caratteristiche di base della nuova forma del naso, ma il corpo ha ancora bisogno di alcune settimane per ridurre il gonfiore del naso e della parte centrale della faccia. Sono necessarie fino a 6 settimane perché l'osso riacquisti la sua forza originale. La formazione e la guarigione delle cicatrici, invece, richiede fino a un anno. Pertanto, il risultato può essere valutato solo dopo alcuni mesi. In rari casi, un risultato estetico già buono si modifica ulteriormente a causa dei processi di accumulo e disgregazione del corpo o a causa della trazione cicatriziale, per cui a volte possono essere necessarie piccole correzioni successive. 

Cosa succede dopo la rinoplastica?

Le cure successive all'intervento sono importanti quanto l'intervento stesso. Durante questo periodo, il naso verrà trattato quotidianamente con pomate morbide e con una doccia nasale. Il chirurgo aspira la secrezione della ferita che si forma nei primi giorni, simile a un raffreddore. Questa secrezione della ferita è molto ricca di proteine e sostanze nutritive e, se rimane nel naso, può provocare infiammazioni locali evitabili. Per questo motivo è molto importante fissare appuntamenti regolari di controllo con il chirurgo, soprattutto durante il periodo iniziale.

Quando potrò riprendere peso, quando potrò fare sport?

Lo sforzo aumenta il flusso sanguigno e, oltre al rischio di emorragie secondarie, provoca gonfiore e quindi anche cambiamenti di forma indesiderati. Nelle prime 4 settimane si dovrebbe evitare di sollevare pesi superiori a 10 kg o di praticare attività sportive che comportino una frequenza cardiaca superiore a 100 battiti al minuto. Tuttavia, non bisogna rimanere inattivi per questo motivo. Fate una passeggiata, anche un po' più veloce, andate in bicicletta, ma non in salita, bensì in piano.

Nicotina e alcol

Il consumo di alcol e nicotina ostacola il processo di guarigione. Favorisce lo sviluppo di infiammazioni locali. Questo non significa che dovete ridurre il consumo a zero, ma agite in modo responsabile. La regola è: meno aiuta di più.

Posso indossare gli occhiali da vista/da sole dopo l'intervento di rinoplastica?

Il supporto degli occhiali è direttamente sulla zona chirurgica. Il supporto e la pressione locale associata interferiscono direttamente con la guarigione della ferita e quindi portano a disturbi nutrizionali dell'osso, della cartilagine e dei tessuti molli. Di conseguenza, si verificano gonfiori e rientranze, come si può già osservare nei portatori di occhiali non operati quando si indossano continuamente gli occhiali. Al contrario, queste "impronte" possono rimanere come un cambiamento di forma. Se è necessario portare gli occhiali in modo permanente, si consiglia di passare alle lenti a contatto per i primi 3 mesi dopo l'intervento. Questa operazione deve essere organizzata prima dell'intervento.
Anche gli occhiali da sole non devono essere indossati durante questo periodo. Si consiglia invece di indossare una cuffia con visiera, che non solo protegge gli occhi ma anche il naso dallo stress immediato causato dagli effetti fisici della luce solare.

Quali costi devo aspettarmi per l'operazione al naso?

All'inizio c'è sempre una visita specialistica e un consulto. Il chirurgo si informa sulla situazione anatomica e fisiologica del naso e delle vie aeree superiori e sui desideri e le aspettative del paziente. Questa prima consultazione costa circa 200 franchi svizzeri.

Se dovessero essere necessari ulteriori esami, il chirurgo potrà informare il paziente durante la prima visita. Il chirurgo cercherà anche di capire se i problemi descritti hanno un'origine medica. In questo caso, almeno una parte dei costi potrebbe essere coperta dall'assicurazione sanitaria obbligatoria o dall'assicurazione contro gli infortuni.

Nel caso di un'indicazione puramente estetica, in cui i costi non sono sostenuti dall'assicurazione sanitaria ma esclusivamente dal paziente, si possono prevedere costi di circa 12.000 franchi.

A che età posso sottopormi a una correzione del naso?

In genere la rinoplastica viene eseguita solo dopo che il cranio ha completato la sua crescita. Ciò avviene tra i 18 e i 20 anni. Gli scatti di crescita possono comunque modificare il risultato dell'intervento in seguito.

È lecito aspettarsi dolore durante l'operazione al naso?

In genere, questa procedura non comporta alcun dolore che non possa essere già controllato con un leggero antidolorifico come il paracetamolo o l'ibuprofene.

Finanziamento dei costi della rinoplastica?

Esistono diversi fornitori che offrono prestiti per l'operazione al naso in cambio di un tasso d'interesse bancario standard e di garanzie adeguate. Esistono anche polizze assicurative che coprono i costi dell'intervento. In questo momento non possiamo fare raccomandazioni specifiche, ma ci sono diversi fornitori nei paesi di lingua tedesca.

Quando posso tornare al lavoro dopo l'operazione al naso?

In tempi di home office e di maschere obbligatorie, è possibile tornare subito al lavoro, a seconda di come ci si sente. Se riuscite a farcela e siete solo dei lavoratori alla scrivania, è possibile un rapido ritorno al lavoro dopo pochi giorni. 

Tuttavia, se svolgete lavori fisici, dovete sollevare carichi pesanti o lavorare sopra la testa, vorremmo certificare che non siete in grado di lavorare per un massimo di 2 settimane.

Breve panoramica dei fatti di una correzione del naso

da 1 a 2 ore circa

1-2 notti o ambulatoriale

circa 10 - 14 giorni

circa 14 giorni

circa 4-6 settimane

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